NGO inglesi per la conservazione della natura ed addirittura diversi ex ministri ed esponenti del suo stesso partito, il Partito Conservatore inglese, stanno manifestando non poche perplessità sulle politiche di crescita inaugurate dal governo a guida Liz Truss.
Infatti diversi politici dei Tory tra cui l’ex leader William Hague ed ex ministri del governo di Boris Johnson si sono uniti al National Trust, alla RSPB, all’Angling Trust e al Wildlife Trusts nel criticare le scelte della nuova premier nell’attuare le politiche di crescita economica necessarie al Regno Unito per uscire dalla crisi economica.
Politiche bollate come vandalismo ambientale.
La risposta della premier non si è fatta attendere e parla apertamente di una lobby verde trasversale che a suo dire avrebbe formato una “coalizione anti-crescita” per bloccare lo sviluppo del paese.
Nello specifico la Truss vorrebbe smantellare, entro la fine dell’anno, ciò che resta della ‘burocrazia UE’ per la protezione della natura dall’ordinamento britannico.
Se ciò dovesse avvenire diverse specie attualmente protette perderebbero la loro tutela giuridica agevolando così i piani del governo nella creazione di nuove zone di investimento.
Un taglio nella legislazione ambientale del Regno Unito che riporterebbe le lancette dell’orologio indietro di decenni incrementando frammentazione e distruzione di habitat.
Il ripristino della natura e la creazione di una economia sostenibile dovrebbero essere il fulcro della politica moderna.
Mettere lo sviluppo economico contro o in primo piano rispetto alla conservazione dell’ambiente dimostra un pensiero obsoleto che ha già dimostrato tutti i suoi limiti portandoci alla crisi che stiamo vivendo.
La premier Truss si sta dimostrando completamente e drammaticamente inadeguata per il ruolo che è stata chiamata a svolgere.
Una figura pericolosa con una visione del mondo neoliberista totalmente in contrasto con le reali necessità ed esigenze indispensabili per far fronte alla crisi climatica e di perdita di biodiversità che stiamo vivendo.